Intervista a Livio Anelli, Presidente della Proloco di Barzana
• Solitamente quando si sente parlare di Pro Loco, la si associa a paesi piuttosto grandi, magari di un certo interesse a livello turistico; invece questa idea non è corretta: tu come mai hai voluto fondare anche a Barzana una Pro Loco e che cosa rappresenta per te?
R. L'idea di costituire un Associazione è nata circa 5 annni fa, quando il sottoscritto assieme ad altri ( Sana Antonio, Valesio Marco, Ripamonti Mirella, Casati Rosanna) in qualità di Soci fondatori siamo andati dal Notaio per dare vita alla Pro Loco di Barzana.
Tale scelta da parte dei Soci Fondatori era motivata dalla necessità e dal bisogno di creare momenti di partecipazione attiva aperta a tutti i cittadini di Barzana con iniziative culturali, sociali e ricreative. Tutto ciò senza dimenticare la valorizzazione dell'ambiente e la solidarietà che sono anch'essi previsti fra gli scopi statutari delle nostra Associazione.Certo la Pro Loco di Barzana rappresenta una piccola realtà e la vocazione turistica non è certamente prioritaria, per questo la nostra azione è più indirizzata verso il sociale.
Un aiuto significativo è venuto dalla precedente Amministrazione guidata dal Sindaco Renzelo che ci ha sostenuto nella fase iniziale e nella crescita successiva. Tale collaborazione è continuata anche con l'attuale Amministrazione del Sindaco Merati e sono certo continuerà anche nei prossimi anni.
Voglio precisare però che la nostra Associazione, giustamente pur collaborando è autonoma e indipendente dal Governo Comunale e il sostegno alla propria attività associativa nasce dal contributo dei circa 200 soci in prevalenza residenti a Barzana.
• Le aspettative che avevi sono state esaudite oppure pensavi a qualche cosa di più?
R. La Pro Loco Barzana è cresciuta in questi anni in modo significativo sia in termini di associati che di attività. Oltre a gestire in convenzione a Palestra e il Centro Civico Comunale ogni anno sviluppiamo decine di iniziative fra le più svariate che trovano sempre un ampia rispondenza di partecipazione fra la popolazione di Barzana. Si va dai corsi di ginnastica per diverse fasce di età ai corsi di artistica e di minibasket per bambine e bambini e di ballo per gli adulti.
Gite ed escursione sono sempre più frequenti, come le feste e le sagre popolari. Anche gli aspetti culturali sono ben presenti fra le iniziative con rassegne cinematografiche, teatrali e corsi di informatica. Anche le attività ludiche per bambini sono diventati appuntamenti fissi in primavera e autunno con allestimento di diversi giochi gonfiabili in piazza. Dulcis in fundu fa festa del “ CAPODANNO POPOLARE” che ogni anno vede un'altissima partecipazione con una veste organizzativa che si rinnova in continuazione. Anche sul fronte della solidarietà abbiamo lanciato il “PROGETTO MATERNITA' GOUNDI” perché vogliamo nel nostro piccolo contribuire ed aiutare chi nel mondo è nato in zone meno fortunate delle nostre e vive in condizioni drammatiche di povertà.
• Quali sono state le iniziative che fino a questo momento ti hanno inorgoglito maggiormente e quali quelle future che ci sono in programma?
R. Difficile se non impossibile fare una classifica, perché tutte le nostre attività hanno una loro finalità e sono rivolte a una determinata fascia di cittadini. Certo ci sono iniziative che hanno un impatto positivo e una risposta alta in termini di partecipazione e questo sono certamente motivo di soddisfazione per gli organizzatori. Poi vi sono altre che da quando siamo nati sono un appuntamento fisso che ogni anno si ripete e alle quali siamo particolarmente legati come la gita al Monte Linzone oppure il Capodanno Popolare, che visto il successo riscontrato è stato proposto anche in Comuni limitrofi.Vi sono poi altre iniziative che sono in costante crescita come le gite sociali e che avranno in futuro un ulteriore slancio visto l'eccezionale gradimento che ha avuto la gita di Roma dello scorso settembre con una partecipazione di quasi 150 fra soci e cittadini. Infine non vorrei che sfuggisse un aspetto per la nostra associazione fondamentale e cioè che tutta questa attività si può progettare e realizzare grazie al contributo e all'impegno volontario e disinteressato di decine di Soci. Tutto questo è un motivo di orgoglio per la nostra Pro Loco ma penso anche per l'interà comunità di Barzana e in qualità di Presidente anche da queste righe li voglio tutti ringraziare.
• Un commento sulla gita a Roma
R. Non sono certo la persona più adatta a fare un commento sulla gita di tre giorni a Roma, potrei essere di parte. A parte questa valutazioni mi pare che ci siano dei fatti che si commentano da soli. Una partecipazione oltre ogni aspettativa con tre autobus pieni. Una qualità della gita apprezzata dai 147 partecipanti per la soluzione alberghiera , la qualità del vitto e il percorso e le visite turistiche proposta sia a Roma che a Pisa. E non dimentichiamo il costo non eccessivo del pacchetto proposto alla portata dei singoli ma anche delle famiglie. Mi sembrano questi gli ingredienti per la riuscita della gita di Roma e seguendo questi indirizzi pensiamo in futuro di proporre alle gite, già a partire dai prossimi mesi.
• Vuoi spiegarci un po' che cosa è il progetto Goundi, da dove nasce, come avete intenzione, a livello di Pro loco di sostenerlo?
R. Come richiamavo poc'anzi la solidarietà e un impegno della nostra Pro Loco che abbiamo voluto inserire nella nostra carta statutaria. Questa nostra sensibilità e voglia di realizzare qualcosa di concreto si è incontrata con l'impegno di una nostra concittadina Maria Gambirasio che opera come medico volontario nella regione di Goundi nel Ciad, uno dei paesi più poveri del mondo. Grazie anche all'interessamento di Lucia e Angelo, genitori di Maria che, nell'ultimo loro viaggio per aiutare la comunità cattolica di Goundi ci hanno segnalato la necessità di costruire una nuova maternità presso l'ospedale. La nostra disponibilità e stata immediata e tramite Padre Gherardi responsabile della missione abbiamo costruito il “Progetto Maternità Goundi” e coinvolto anche la Parrocchia, il Comune e vorremmo coinvolgere l'intera comunità di Barzana. Il progetto è molto impegnativo visto che prevede la raccolta di € 105.000 entro la fine del 2006. Sinora come Pro Loco abbiamo promosso diverse iniziative dedicate a tale scopo, che sommate al contributo della Parrocchia e del Comune hanno raggiunto la cifra di € 40.000. Questa prima raccolta di fondi serve ad acquistare il materiale per l'avvio della costruzione dell'ospedale che entro Natale vedrà la realizzazione delle fondazioni, pilastri e solette. Certo noi come Pro Loco continueremo nel nostro impegno con apposite iniziative anche nei prossimi mesi. Oltre a questo puntiamo a coinvolgere tutta la popolazione di Barzana che siamo certi risponderà in termini positivi con il fiorire di decine o meglio centinaia di contributi economici di solidarietà da parte di tutti, dalle famiglie, ai giovani, agli anziani.
Livio Anelli